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Competitività dei Distretti Industriali

Competitività dei Distretti Industriali

La metodologia utilizzata da Valore Impresa nell’ambito dei propri interventi di rafforzamento della competitività a livello di cluster si basa su due pilastri fondamentali: l’analisi a livello strategico e la realizzazione di un processo consensuale che persegue la cooperazione tra imprese, associazioni ed istituzioni nell’attuazione delle iniziative.

La metodologia di analisi ha come base teorica i concetti sviluppati originariamente dal Professor Michael E. Porter dell’Università di Harvard nel suo libro “Il Vantaggio Competitivo delle Nazioni”. Le imprese più competitive di uno stesso settore tendono a raggrupparsi in zone geografiche relativamente concentrate (a livello di regioni, province, ma anche, a volte, di comuni) costituendo il cosiddetto distretto industriale o cluster.

Il cluster non va però inteso come un settore tipico della statistica tradizionale, ma come un raggruppamento di imprese che condividono abilità e competenze che gli conferiscono una maggiore competitività rispetto all’operare singolarmente.

Nel processo consensuale Valore Impresa utilizza un metodo volto ad ottenere la massima attenzione da parte delle imprese e a generare una dinamica di lavoro favorevole al cambiamento, con una forte componente di comunicazione e di pedagogia del cambiamento che si realizza attraverso interviste individuali, gruppi di lavoro e riunioni collettive.

Tenendo conto delle basi metodologiche precedentemente descritte, il piano di lavoro normalmente utilizzato ha una durata di 18 settimane articolato in tre tappe:

  • la definizione delle principali sfide che il cluster si trova ad affrontare, nella quali si riuniscono le problematiche del settore dal punto di vista degli agenti che lo compongono. Il lavoro di Valore Impresa consiste, essenzialmente, nel realizzare interviste di presa di contatto e nel generare un certo grado di fiducia da parte delle imprese. Parallelamente, viene realizzata un’analisi volta alla delimitazione del cluster, delle attività e dei segmenti strategici nei quali esso compete.
  • il consenso su di una visione del futuro che unisca gli agenti del cluster in un ampio obiettivo comune. In questa fase vengono offerti nuovi punti di vista derivanti dall’analisi della società di consulenza, che spesso rompono le convinzioni tradizionali del settore. Inoltre, dal colloquio con esperti o dalla consultazione di documentazione può risultare estremamente utile focalizzarsi in un cluster concreto di riferimento e conoscerne le imprese e le istituzioni in situ. Contemporaneamente viene realizzata un’analisi della competitività del cluster riguardo alle opzioni strategiche percorribili. Il diagnostico viene realizzato sia attraverso interviste individuali, sia per mezzo di gruppi di lavoro.
  • la definizione di linee di attuazione che, in maniera incrementale, rafforzino la competitività del cluster. Si inizia con la definizione di linee che possano portare a successi nel breve periodo motivando così gli agenti del cluster a perseguire la dinamica di cambiamento generata. Durante questa fase vengono poi realizzati gruppi di lavoro per valutare ed implementare iniziative di collaborazione vere e proprie tra i vari agenti del cluster.

Al termine di ognuna delle tre tappe vengono tenute riunioni a livello dell’intero cluster con lo scopo di generare in maniera congiunta il consenso sulle sfide, la visione del futuro e le linee di attuazione. Periodicamente vengono poi tenute riunioni anche con gli interlocutori che il committente dell’iniziativa definirà a tale scopo.

Valore Impresa ha applicato la metodologia in Italia e in Spagna nei principali Cluster: Stampi e Stampaggio, Industria del Bianco, Calzature, Tessile – Abbigliamento, Marmo, Agroalimentare, Ceramica e, Automotive.